CHI SIAMO
- rappresentanza generale e legale
- politiche di concertazione territoriale
- istituzioni
- associazioni
- infrastrutture e politiche dei trasporti territoriali
AIDA STEFANIA MANTELLINI
Segretaria Organizzativa
PIERLUIGI PRATOLA
Segretario
LUIGI SOLDAVINI
Tesoriere
Dott. PAOLO BALDASSARE
Via Michelangelo, 71 - 25015 Desenzano del Garda, BS i a
C.F.: BLDBLA74R21I449G
Nato a: Sarzana (SP) il 21.10.1974
Info: Reperibile presso il seguente numero di telefono: 0307776939 e al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MASSAFRA ANTONIO
MANTELLINI AIDA STEFANIA
PRATOLA PIERLUIGI
ARETANO FRANCESCO
CUTAIA RICCARDO
DELL'ANGELO FABIO
DONFERRI ALBERTO
FRAONI MARCO
FRATANTONIO LUCA
GENOVESE GIUSEPPE
GIORGI ANGELO
MANFREDI MAURIZIO
MARVULLI MARIA CHERUBINA
MURVANA GUIDO
PALLUOTTO ALDO
PARISI ANTONIO
PESCE DEBORA
RAIA LORENZO
RASCONA' SARA MARIA
SALZANO GLORIA
STRAMARE ROBERTO
AMABILE OTELLO
ARETANO FRANCESCO
BATTOCCHI GABRIELE
BUBBA GIANFRANCO
CAVALLARO AMELIA
COLA CHIARA
DE GRADI EMANUELA
DE ROSA FABIO
DELL'ANGELO FABIO
DELL'ERBA RAFFAELE
DELLUTRI GABRIELE
DONFERRI ALBERTO
DURANTE ANTONIO
FEMIA VERONICA
FERRARI MATTEO
FERRARIO SERGIO
FIRRISI GIANLUCA
FRAONI MARCO
FRATANTONIO LUCA
GALASSO COSIMO
GENOVESE GIUSEPPE
GIORGI ANGELO
GIULIANI CAPPELLETTI SOFY
GRECO GIUSEPPE
GRIECO FRANCESCO
INFORTUNA GIOVANNI
LA ROSA ANNUNZIATO
MACCABELLI SIMONA
MANFREDI MAURIZIO
MANTELLINI AIDA STEFANIA
MARENCO SERENA
MARVULLI MARIA CHERUBINA
MASSAFRA ANTONIO
MAURONI GIULIANO
MONTANI FRANCO
MURVANA GUIDO
NAVARRO LIBIA
NEGRO ANTONIO
PALLUOTTO ALDO
PALERMO FRANCESCO
PARISI ANTONIO
PESCE DEBORA
PIGNATELLI EMILIA
PIZZINGA CARMELA PATRIZIA
POLI ELENA
PRATOLA PIERLUIGI
RAIA LORENZO
RASCONA' SARA MARIA
RE ANGELO
REPKINA ELENA
RIMOLDI CINZIA
RUSSO EMANUELE PIETRO
SALZANO GLORIA CATERINA
SANT'ANGELO STEFANIA
SCOZZAFAVA ANTONIO
STRAMARE ROBERTO
TODARO PIETRO
TOLU PAOLO
VIGNANDO CATERINA
VOLONTE' MORENO

I sindacati sono organi che raccolgono i rappresentanti delle categorie produttive. Esistono così sindacati dei lavoratori e sindacati dei datori di lavoro.
La storia dei sindacati è però soprattutto storia dei lavoratori (operai, contadini, impiegati) che si riuniscono allo scopo di difendere gli interessi delle loro categorie.

La UIL con forza ripropone la centralità del lavoro e del sindacato, con “I diritti del lavoro, il lavoro per lo sviluppo” “……..più sindacato” “Più valore al lavoro” “Il lavoro vera ricchezza del Paese” per ribadire il riconoscimento pieno del riformismo quale azione indispensabile per realizzare una società più giusta nel quadro di un costante progresso democratico, civile e sociale, con “UIL il domani riformista”. Questa rapida e sintetica carrellata consente di affermare quanto la UIL non solo sia rimasta legata alle proprie origini, interpretando l’attualità e soprattutto abbia saputo adeguare la sua azione ai cambiamenti, spesso riuscendo ad anticiparli.
I padri fondatori della UIL, qualunque fosse la loro provenienza o estrazione politica: sindacalisti del pre-fascismo, socialisti, socialdemocratici, azionisti, repubblicani o altro trassero dalla fusione dei valori fondamentali, di cui erano portatori, l’energia necessaria per lanciare l’organizzazione e farla conoscere ed apprezzare come nuovo modello di sindacato. Il 5 marzo 1950 la UIL nacque con la partecipazione di 253 delegati, in rappresentanza di migliaia di dirigenti organizzati e presenti nella periferia, tutti decisi a compiere una scelta organizzativa in grado di offrire ai lavoratori una “organizzazione libera dall’egemonia delle due maggiori forze politiche dominanti all’interno della CGIL e della CISL, un sindacato che forte delle sue radici, delle sue idealità e della sua coerenza sapesse coniugare con esse l’attualità del momento ed elaborare le linee strategiche della sua azione futura.